Non si crea mai niente che non esista già.

La “creazione”, in senso poetico come in chimica, è trasformazione.

mercoledì 26 settembre 2012

...aspettando Natale.



Decoupage su ceramica biscotto con craquele e colori in rilievo.
"Era la vigilia di Natale, in fondo alla cappella , Lola, una piccola messicana, in lacrime pregava:
" Per favore Dio mio, aiutami! Come potrò dimostrare al bambino Gesù che lo amo?
non ho niente, neanche un fiore da mettere a piedi del suo presepe " D'un colpo apparve una
bellissima luce e Lola vide apparire accanto a lei il suo angelo custode. " Gesù sa che lo ami, Lola,
lui sa quello che fai per gli altri. Raccogli solo qualche fiore sul bordo della strada e portalo qui.
" disse l'angelo."Ma sono delle cattive erbe, quelle che si trovano sul bordo della strada"
rispose la bambina. " Non sono erbe cattive, sono solo piante che l'uomo non ha ancora scoperto
quello che Dio desidera farne. " disse l'angelo con un sorriso. Lola uscì e qualche minuto più tardi
entrò nella cappella con in braccio un mazzo di verdure che depositò con rispetto davanti al presepe
in mezzo ai fiori che gli altri abitanti del villaggio avevano portato. Poco dopo nella cappella si senti
un breve sussurro, le erbe cattive portate da Lola si erano trasformate in bellissimi fiori rossi,
rosso fuoco. Da quel giorno le stelle di Natale in Messico sono chiamate " Flores de la Noce Buena ",
fiori della Santa Notte. Nel 1825, Joël Poinsett, ambasciatore Americano in Messico, riportò in
America semi di stelle di Natale e le fece conoscere in tutto il mondo."

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