“I poveri che
accorrono alla grotta, mentre i potenti tramano nell’oscurità e la città dorme
nell’indifferenza, vi facciano capire che, se anche voi volete vedere “una gran
luce” dovete partire dagli ultimi. Che le elemosine di chi gioca sulla pelle
della gente sono tranquillanti inutili. I pastori che vegliano nella notte
“facendo la guardia al gregge” e scrutano l’aurora vi diano il senso della
storia, l’ebbrezza delle attese, il gaudio dell’abbandono in Dio. E vi ispirino
il desiderio profondo di vivere poveri che è poi l’unico modo per morire
ricchi. Buon Natale! Sul nostro vecchio mondo che muore, nasca la speranza.”
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